Il presidente parla di "lacrime e sangue" che però saranno versate dai settori della produzione e dalle fasce più deboli della popolazione, mentre i responsabili della voragine dei conti continueranno a governare la regione.
Zaia si dice "preoccupato dei tagli" parlando dagli schermi televisivi: se è preoccupato faccia qualcosa.....i tagli non cadono dal cielo, sono proposti della sua giunta!!!
Riportiamo le voci piu' significative oggetto di taglio delle risorse:
- AREE DI MONTAGNA 5 milioni di euro in meno
- UNIONI DEI COMUNI meno 1,5 milioni di euro
- SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO meno 1,9 milioni di euro
- AGRICOLTURA meno 5,2 milioni di euro per controllo carni e meno 31% per tenuta libri genealogici
- AZIENDE AGRICOLE COLPITE DA CALAMITA' meno 1,9 milioni di euro
- PESCA E ACQUACOLTURA meno 12 milioni di euro
- IMPRESE ARTIGIANE meno 1,2 milioni di euro
- PROMOZIONE TURISMO meno 23,4 milioni di euro
- SOSTEGNO AL PAGAMENTO DEGLI AFFITTI meno 18 milioni di euro (fondo a zero)
- EDILIZIA PUBBLICA meno 14,2 milioni di euro
- TUTELA DEL TERRITORIO meno 111,8 milioni di euro
- PREVENZIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO meno 10,2 milioni di euro
- IMPIANTI DI BONIFICA meno 90% dei finanziamenti per investimenti
- TUTELA AMBIENTALE E PROTEZIONE CIVILE da 90,4 milioni a 70,8 milioni di euro
- FAMIGLIA meno 10 milioni di euro, AIUTO ALLE DISABILITA' meno 5,1 milioni di euro, NON AUTOSUFFICIENZA meno15 milioni di euro.
- DIRITTO ALLO STUDIO da 87,2 a 74,9 milioni di euro
Altro che PRIMA I VENETI! Ricordate gli slogan elettorali? Zaia ha accettato supinamente i tagli orizzontali di Tremonti facendoli passare per tagli agli sprechi.
PER IL PARTITO DEMOCRATICO ANDAVANO INDICATE DELLE PRIORITA', CERCANDO DI TUTELARE I PIU' DEBOLI E I SETTORI PRODUTTIVI DEL VENETO.
COLPISCE IL TAGLIO RADICALE DI RISORSE ALLA PROTEZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO MENTRE ANCORA I CITTADINI VENETI SI STANNO LIBERANDO DAL FANGO DELLE ALLUVIONI!
SONO CAPACI DI TANTA PROPAGANDA E CHIACCHERE DALLE TV.... MA I FATTI SONO ALTRI!!