Continuiamo con la pubblicazione dei faraonici progetti della giunta Sartor, che intende realizzare una nuova scuola materna in parco Europa, distruggendo quindi l' unica area verde in centro a Cornuda.
Nel loro programma elettorale hanno scritto " porteremo avanti gli interventi di recupero degli spazi esistenti, su tutti pensiamo alla creazione di nuove aule nei locali degli ex appartamenti delle suore".
Nessuna richiesta di un nuovo progetto è mai stata fatta dalla Fondazione che oggi è proprietaria dello stabile e tantomeno sono emerse richieste da parte dei genitori.
Solo una parte dello stabile che oggi ospita i bambini dovrebbe essere adeguato sotto il profilo sismico e inoltre è da tener presente come in questi ultimi anni si siano ridotte le iscrizioni. Come si legge nel Documento Unico di Programmazione ( DUP 2019-2021 ), nell' anno 2018 a fronte di 29 posti a disposizione per l' asilo nido, solo 19 bambini risultano frequentanti e per i 190 posti disponibili della scuola materna, solo 124 iscritti.
Prima allora di incamminarsi verso la progettazione di una nuova scuola, tra l' altro in uno spazio insufficiente, dove non è previsto nessun parcheggio, sarebbe stato necessario un confronto con la popolazione e le forze politiche in Consiglio.
Parco Europa va invece recuperato dalla trascuratezza con cui viene gestito oggi, dotato di giostrine funzionanti e sicure, aperto a chi vuol pattinare cementando l' area centrale, dotandolo di servizi igienici.
Così viene descritto nella relazione del progetto definitivo.
Così viene descritto nella relazione del progetto definitivo.
LOCALIZZAZIONE
DELL’INTERVENTO
L’area di
intervento è collocata in prossimità del centro cittadino confinante verso est
con via Kennedy, nei
rimanenti lati
con fabbricati residenziali e l’ufficio postale (si segnala su via Kennedy la
presenza di un fabbricato di sei piani sul confine sud-est).
L’ambito
presenta una forma pressoché quadrangolare con cambi di quote anche consistenti
derivate dal
disegno del
parco ; quest’ultimo è separato dalla strada da una fascia di circa otto metri
destinata a parcheggio e marciapiede.
La presenza di
essenze arboree e vegetazione è molto consistente, attualmente l’area è
circondata da
alberature sul
fronte sud-est di altezze non inferiori ai 10 metri, il fronte nord, nord-ovest
è caratterizzato da un filare di cipressi con altezze che si aggirano sui 20
metri e rappresentano una quinta di pregio attestante verso l’ambito di
progetto. Il lato verso est, nord-est è fiancheggiato da alberature di riparo
degli stalli di sosta con altezze variabili dai 5 agli 8 metri circa. Il parco
è piantumato inoltre con piante di ulivo ed è attrezzato con pergole metalliche
con rampicanti e sedute in cls e legno. Il disegno del parco è articolato con
movimenti di terreno, gradoni in cls, alcuni arredi quali fontane, vasche
d’acqua, cestini, sedute continue, un totem all’ingresso, il tutto collegato da
una pavimentazione in cls. con inerti colorati nelle gamme del rosa, rosso e bianco,
mentre una parte dei camminamenti è realizzata in ghiaia sparsa e costipata.
Nell’area sono
presenti una rete estesa di illuminazione, sensori con fotocellule
all’ingresso, un impianto di
drenaggio delle
acque piovane, una rete per l’impianto irriguo, contatori, caditoie e pozzetti.
Progetto definitivo inerente la
progettazione e realizzazione di nuova scuola materna e nido integrato in via
Kennedy.
A) LAVORI A CORPO
Lavori a base d'asta €. 2.450.000,00
Oneri per la sicurezza non soggetti a
base d'asta ai sensi Legge 81/08 e succ. €. 65.000,00
A1) Totale lavori a corpo €.
2.515.000,00
€. 2.515.000,00
Arredi
Arredi scolastici per materna €.
20.000,00
Arredi scolastici per nido €. 14.000,00
A2) Totale arredi €. 34.000,00 €.
34.000,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE
B1) Spese tecniche:
B1.1) Progetto di fattibilità tecnico
economico (Disciplinare 06/03/2017 prot.2848 s.p. 10/2017) €. 7.400,00
B1.2) Progetto definitivo
€. 39.500,00
B1.2) Progetto esecutivo (ai sensi DM
17/06/2016)
€. 63.450,41
B1.3) DL, contabilità, coordinamento
sicurezza es., APE e accatastamento (DM 17/06/2016) €. 111.551,45
B1.4) Collaudo statico e tecnico
amministrativo (ai sensi DM 17/06/2016) €.
22.233,17
B1.5) Certificazioni protocolli €.
8.000,00
B1) Totale Spese tecniche e consulenze
€. 252.135,03
€. 252.135,03
B2) Fondo incentivante (art.113
D.Lgs.50/2016) €.
50.300,00
B3) Spese per gara €.
800,00
B4) Contributo autorità ANAC
€. 600,00
B5) Validazione e supporti RUP (compreso
IVA e contributo 4%)
€. 2.000,00
B6) Spese per allacciamenti ai
sottoservizi €.
11.061,29
B7) Indagini geologiche (Disciplinare
28/02/2017 prot.2611 s.p. 08/2017) €. 4.915,00
B8) Imprevisti e arrotondamenti
(compresa IVA) €.
3.000,00
B9) C.N.P.A.I.A. 4% su spese tecniche (
B1)
€. 10.085,40
B10) I.V.A.
10% su €. 2.549.000,00 A1 e A2
€. 254.900,00
22% su €. 278.196,72 B1, B6, B7 e B9 €.
61.203,28
Totale B10) I.V.A. €. 316.103,28 €.
316.103,28
TOTALE B) Somme a
disposizione €.
651.000,00
TOTALE A) + B)
€. 3.200.000,00