La demolizione dell’ex Salumificio – area Bechér che prevedeva un costo di € 526 000 è iniziata
in data 14 gennaio 2019 e da alcune settimane il cantiere è
fermo a causa della presenza di rifiuti speciali non contemplati nel
progetto. Eppure l’Assessore ai lavori
pubblici Gallina proclamava sul
giornalino comunale di agosto “non sono state rilevate situazioni pericolose
dovute alla presenza di elementi inquinanti”.
Come non immaginare che in un sito di 16 000 metri quadrati, per anni
sede di un salumificio importante, non vi fossero sorprese. Sono state trovate
sepolte diverse vasche di olio combustibile che dovranno essere svuotate e
demolite, con la speranza che non abbiano inquinato il terreno sottostante,
altrimenti saranno dolori.
Nella pavimentazione dell’ ex cinema c’ è la presenza di amianto e nelle pareti delle numerose celle frigorifere è
stata trovata presenza di materiali inquinanti. Tutto il materiale dovrà essere
smaltito in apposite discariche, con maggiori costi a carico naturalmente del
comune.
Basterà il ribasso d’ asta che è stato di circa centomila euro a coprire
le maggiori spese ?
Quali altre sorprese si nascondono sotto gli edifici ancora da demolire
?
I Cornudesi sono a conoscenza che quel terreno, acquistato per 612 000
euro, forse poteva essere acquistato per molto meno, in quanto si potevano
aspettare ulteriori ribassi d’ asta, visto che nessuno aveva dimostrato
interesse all’ acquisto?
Alla fine quel terreno verrà a costare la bellezza di 1 274 000 euro, circa 80 euro al metro
quadrato.